BIOPSIA ESCISSIONALE
La biopsia è la rimozione di tessuto, cellule o fluidi da un organismo vivente per sottoporre il campione ottenuto ad un successivo esame, generalmente microscopico. La biopsia rimane tuttora la più importante metodica per una diagnosi accurata e tempestiva. Qualunque lesione orale, anche asintomatica, dopo un’accurata anamnesi e una prima diagnosi differenziale, può essere seguita clinicamente al massimo per un paio di settimane, per attuare eventuali terapie o per rimuovere possibili fattori eziopatogenetici. Trascorso questo periodo è obbligatorio che qualunque lesione sia correttamente e tempestivamente diagnosticata: bisogna ricordare infatti che il cancro orale, nelle fasi precoci, è spesso asintomatico.
Nello studio Telesca si utilizzano i benefici e la tecnologia del laser per effettuare ogni tipo di biopsia del cavo orale,sfruttandone l’effetto di emostasi.
INDICAZIONI: Ipercheratosi persistenti, tumefazioni mobili o fisse, ulcerazioni e lesioni infiammatorie senza nessuna causa apparente, lesioni sanguinanti, lesioni intraossee radiolucenti o radiopache.
Come avviene la biopsia escissionale?
Procedura bioptica che consiste nella rimozione completa di una neoformazione o di una lesione, includendo anche 2-3 mm di tessuto sano periferico. Tale metodica, quando usata routinariamente alla poltrona odontoiatrica e in anestesia locale, è utilizzabile per lesioni non più ampie di circa 2 cm., ragionevolmente aggredibili chirurgicamente.
METODICA: Eseguita l’anestesia locale evitando di infiltrare la zona di tessuto che verrà rimosso, si passa all’asportazione della lesione mediante Laser a Diodi. Il campione di tessuto cosi asportato verrà subito posto in formalina tamponata al 10%, per poi essere sottoposto ad esame istologico in laboratorio.