Laser a diodi KDL-10
Il Laser a Diodi è costituito da un materiale attivo a semiconduttore e il meccanismo di pompaggio si ottiene scaricando corrente elettrica. In un semiconduttore gli atomi fanno parte di un reticolo cristallino, e non viene presa in considerazione una ΔE tra livelli, ma si considerano i vari raggruppamenti (BANDE). Le Bande in assenza di eccitazione sono o piene di e- o completamente vuote. Vi sono 2 bande una detta di Valenza (con livello energetico più alto) e una di Conduzione (con livello energetico più basso). In presenza di eccitazione gli e- passano dalla B. di Valenza a quella di Conduzione, creando nella prima delle lacune. I fenomeni di assorbimento e emissione di fotoni avviene con questo scambio di e- tra le due bande. Altre caratteristiche del Laser a Diodi sono la facilità nell’uso, le di ridotte dimensioni e la grande maneggevolezza. L’emissione è nell’ambito dell’infrarosso ed ha una lunghezza d’onda di 810 o 980 nm e le potenze utilizzate in odontoiatria vanno da 0,1 a 2 Watt anche se alcuni autori parlano di applicazioni sino a10 Watt. Il fascio viene trasportato tramite delle fibre ottiche di diverso diametro da 200 a 600 micron. Può essere utilizzato in maniera continua, pulsata o con impulso singolo.
Gli effetti biologici del Laser a Diodi sono:
• Coagulazione
• Azione antibatterica
• Stimolazione attività fibroblastica
• Accelerata eliminazione dei metaboliti intermedi
• Stimolazione dell’attività cellulare e fagocitaria
• Aumentata produzione di ATP mitocondriale
• Aumento della velocità di assorbimento dei liquidi interstiziali
• Aumentata produzione di cortisolo endogeno
• Accelerazione del ricambio tissutale
Il laser ha notevoli vantaggi sia in termini di qualità e confort che in termini di efficacia. I benefici del Laser sono molteplici e li possiamo dividere in benefici per il paziente e benefici per l’operatore:
Il Laser a Diodi si presta in odontoiatria per numerose applicazioni tra cui:
• Parodontite
• Trattamento tasche gengivale
• Innesto di gengiva: per l'incisione gengivale Gengivectomia e Gengivoplastica
• Frenulectomia e Papillectomie orali
• Emostasi
• Rimozione neoformazioni (fibroma, epulide)
• Incisione e drenaggio degli ascessi
• Sterilizzazione dei canali fistolosi
• Prelievo di connettivo
• Decontaminazione canale radicolare
• Incappucciamenti diretti
• Decontaminazione cavità
• Scappucciamento impianti
• Sterilizzazione e Decontaminazione impianti
• Perimplantiti Solco preimpronta
• Pretrattamento dei monconi
• Chirurgia preprotesica
• Lesioni Afose e lesioni Erpetiche
• Biostimolazione ATM
• Leucoplachie e Lichen Ruben Planus
• Sbiancamento dentario
È importante chiarire che il laser non deve sostituire del tutto o modificare radicalmente le metodologie di lavoro ma deve essere utilizzato in affiancamento e a sostegno degli strumenti tradizionali.