COLLUTTORI?
Sono preparati efficaci, con pochi effetti collaterali, che hanno la capacità di diminuire la presenza di batteri all'interno del nostro cavo orale, prevenendo la formazione della placca.
Essi sono molto utili quando la malattia parodontale è così avanzata da rendere difficoltosa l'attuazione di una corretta igiene orale; questo perchè contengono sostanze antisettiche che rallentano il progredire della patologia.
C'è da sottilineare che alcuni prodotti a seguito delle numerose e variegate specie batteriche che coesistono all'interno del cavo orale, rischiano di diventare parzialmente inattivi, la loro azione quindi deve essere dosata in base ai benefici che il prodotto provoca al paziente.
Esistono diversi tipi di colluttori in commercio e sono:
collutori contenenti clorexidina sono potenti disinfettanti, non tossici, a effetto batteriostatico su batteri Gram-positivi e Gram-negativi.
Essi sono consigliati prima e dopo gli interventi operatori perchè riducono la placca batterica, disinfettano il campo operatorio e le ferite chirurgiche, inoltre facilitano la cicatrizzazione dei tessuti.
Tuttavia un loro prolungato utilizzo, comporta alcune effetti collaterali quali: la colorazione dei denti e dei restauri protesici, la colorazione della lingua, l'alterazione del gusto, la desquamazione e la secchezza della bocca.
collutori a base di fluoro i quali possono essere adoperati da qualsiasi persona in tutta tranquillità.
Il fluoro infatti esplica azione protettiva nei confronti dello smalto dentale e il sapore che lasciano in bocca è generalmente duraturo e gradevole colluttori a leggera azione disinfettante da usare prima dello spazzolamento, per abbassare la carica microbica.
Non bisogna comunque dimenticare che il nostro miglior collutorio naturale rimane la saliva.